XI Convegno Nazionale sulla Biodiversità. Matera, 9/10 giugno 2016
Approfondimento
Nei giorni 9 e 10 giugno 2016 si è tenuto a Matera un’importante momento di confronto e scambio tra quanti in Italia si occupano di Biodiversità: il Convegno Nazionale sulla Biodiversità, giunto alla XIa edizione. Tra gli obiettivi del Convegno, mettere “in risalto le interrelazioni che legano la Biodiversità del territorio con le filiere agro-alimentari ed i servizi eco-sistemici. Di fatto, l’XI Convegno sulla Biodiversità, rappresenta l’occasione di un bilancio delle attività svolte sulla Biodiversità nei vari Progetti di Sviluppo Regionali e l’opportunità di conoscere lo stato dell’arte sulla sostenibilità delle ricerche relative alle intensificazioni colturali e gli allevamenti animali” (testo tratto dal sito del Convegno http://www.biodiversita2016.it/).
3A-PTA ha partecipato all’evento presentando i risultati di alcune attività svolte direttamente o in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agronomiche Alimentari e Ambientali (DSA3) dell’Università degli Studi di Perugia nell’ambito del Servizio di Conservazione e Ampliamento delle Banche regionali della Biodiversità, finanziato con i fondi del P.S.R. 2007-2013.
Nella sessione Agrobiodiversità 3A-PTA ha presentato un proprio contributo con il Poster “Valutazioni agronomiche, merceologiche e sensoriali di varietà locali da frutto della Regione Umbria reintrodotte in coltivazione con metodo intensivo”, nel quale sono stati illustrati e discussi i risultati ottenuti nei primi cinque anni di attività presso il frutteto dimostrativo realizzato con la partecipazione dell’Azienda Ortofrutticola “Sett’Olmi” di Ponte Pattoli, frutteto nel quale sono state messe in coltivazione, con metodo intensivo, 10 varietà recuperate sul territorio regionale.
3A-PTA ed il DSA3, hanno poi presentato congiuntamente altri tre contributi, sia come Poster sia come relazioni ad invito. Sempre nella sessione Agrobiodiversità il Dr. Torricelli del DSA3 con la relazione dal titolo “Caratterizzazione molecolare di varietà locali di pero (Pyrus communis L.) ritrovate nella Regione Umbria” ha illustrato e discusso i risultati delle attività di fingerprinting di una parte delle accessioni di pero rinvenute in Umbria (alcune delle quali conservate nelle collezioni in vivo della Regione Umbria e presso la Fondazione Archeologia Arborea a Città di Castello). Nello studio è stato indagato anche l’aspetto legato alle relazioni filogenetiche e filogeografiche tra le stesse accessioni.
Nell’ambito della sessione Biodiversità animale di interesse zootecnico il Dr. Gardi del DSA3 con la relazione “L’Apis mellifera ligustica (Spinola, 1806): monitoraggio delle popolazioni autoctone della Regione Umbria” ha illustrato le attività svolte in seno ad uno dei progetti pilota attivati nel Servizio: Salvaguardia e diffusione delle popolazioni autoctone umbre di Apis mellifera ligustica.
Infine con il Poster “Caratterizzazione morfofunzionale di due popolazioni caprine autoctone della Regione Umbria: Capra Facciuta della Valnerina e Capra Grigia” sono state illustrate le attività che nel corso degli ultimi anni hanno visto il DSA3 e 3A-PTA collaborare insieme per descrivere e studiare due popolazioni caprine di enorme interesse sia sotto il profilo del recupero e conservazione della biodiversità animale sia sotto quello strettamente zootecnico.
Per ulteriori informazioni e materiali riguardo l’XIo Convegno Nazionale sulla Biodiversità si rimanda al sito http://www.biodiversita2016.it/