Pera Ruzza (accessione di Guardea)
Non si conoscono le origini di questa varietà, anche se esiste una fondata ragione di ritenere possa trattarsi di una varietà nata da seme e poi mantenuta nel tempo dagli agricoltori locali per alcune sue caratteristiche considerate utili.
Nel territorio dove è stata trovata esistono diversi esemplari maestosi, che ne attestano la presenza da almeno 80-100 anni.
Il nome con cui è identificata fa riferimento all’aspetto rugginoso (nel colore e al tatto) che ha il frutto, proprio per il fatto di avere la buccia interamente (o quasi) ricoperta da rugginosità. Il frutto inoltre è molto piccolo, di forma sferoidale, si raccolgono alla fine di ottobre, ma si possono consumare solo cotti o dopo un lungo periodo di ammezzimento.
Iscrizione al Registro
15
Dicembre
2014
Dicembre
2014
14
NUMERO ISCRIZIONE
NUMERO ISCRIZIONE
Famiglia, genere, specie
- Famiglia: Rosaceae
- Genere: Pyrus L.
- Specie: P. communis L.
Nome comune
- Nome comune della varietà: Pera Ruzza (accessione di Guardea)
Territorio
- Area tradizionale di diffusione: Ad oggi la varietà risulta presente in un areale abbastanza circoscritto e sovrapponibile in parte con quello della Mela Coccianese. Gli esemplari noti della varietà, tutti di notevoli dimensioni, sono stati infatti trovati presso le seguenti località: Madonna del Porto e Cocciano (Guardea, TR), Tenaglie (Montecchio, TR), Alviano (TR) e Lugnano in Teverina (TR). Alcuni esemplari sono segnalati anche nell’Amerino.
- Luogo di conservazione ex situ: Banca del germoplasma in vitro e Campo collezione presso 3A-PTA a Todi (PG).
- Rischio di erosione: Medio