Vitigno Cornetta
Nel comune di Cannara l’Uva Cornetta è da sempre stata sinonimo di Vernaccia. Con questo vitigno infatti si produce da secoli la “Vernaccia di Cannara”, un vino passito, da fine pasto, dolce, fragrante e di colore non dissimile da quello del Sagrantino, tradizionale della colazione Pasqualina. A proposito di Vernaccia (in generale), una delle citazioni più illustri è quella del sommo poeta D. Alighieri, quando nel Purgatorio incontra papa Martino IV: «…ebbe la Santa Chiesa e le sue braccia: dal torso fu, e purga per digiuno l’anguille di Bolsena e la Vernaccia». Durante il secolo scorso la coltivazione di questo vitigno è drasticamente diminuita e la produzione dell’omonima Vernaccia ha rischiato di scomparire. L’appassimento su graticci e la vinificazione con i metodi tradizionali hanno riportato in vita la Vernaccia di Cannara. Si ritiene che il termine Cornetta derivi dalla somiglianza dell’acino ad un piccolo corno, considerando la sua forma ellittica.
Vitigno a bacca nera, con grappolo allungato piramidale, di medie dimensioni; acino di forma ellissoidale e leggermente arcuato.
Iscrizione al Registro
Luglio
2019
NUMERO ISCRIZIONE
Famiglia, genere, specie
- Famiglia: Vitaceae Juss
- Genere: Vitis L.
- Specie: V. vinifera L.
Nome comune
- Nome comune della varietà: Uva Cornetta
- Denominazioni errate o cadute in disuso: Nessuno
Territorio
- Area tradizionale di diffusione: Diffuso storicamente nel territorio del Comune di Cannara e di altri Comuni limitrofi, quali Bettona e Foligno
- Luogo di conservazione ex situ: Nessuno
- Rischio di erosione: Elevato