Vitigno Pecorino

Il più antico riferimento storico di questo vitigno compare nello Statuto Comunale di Norcia pubblicato nel 1526.

La coltivazione del Pecorino in Valnerina potrebbe essere collegata alla sua elevata capacità di adattamento a condizioni ambientali difficili, quali quelli di un areale montano. Ciò è ben documentato nel 1871 dall’avvocato A. Benucci il quale, incaricato dal Governo Pontificio della revisione dei catasti, compila una relazione sul territorio di Norcia ed attesta che «amena è la vista della coltivazione, mentre sul ridosso dei monti tengono in ottima semetria le viti, che sembrano tanti viali di ville e giardini».

 

Il profilo gustativo del vino di Pecorino, persistente e leggermente amaro, si caratterizza per una elevata acidità, quindi freschezza, che ben si amalgama con una ottima struttura definita da un più che sufficiente estratto secco netto. Al naso, il profilo olfattivo è caratterizzato da note floreali piuttosto intense, talvolta frutta matura e speziato. Molto valido come base spumante per l’acidità sempre sostenuta e i marcati sentori floreali e fruttati.

Iscrizione al Registro

13
Dicembre
2021
76
NUMERO ISCRIZIONE

Famiglia, genere, specie

  • Famiglia: Vitaceae
  • Genere: Vitis L.
  • Specie: V. vinifera L.

Nome comune

  • Nome comune della varietà: Vitigno Pecorino

Territorio

  • Area tradizionale di diffusione: Storicamente presente e diffusa nel territorio della Valnerina, da Norcia fino a Terni.
  • Luogo di conservazione ex situ: nessuno
  • Rischio di erosione: Elevato

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