Si tratta di una varietà storicamente nota e diffusa nel Centro Italia almeno dal XVII secolo.

Di questa varietà parlano nei loro scritti il Micheli ed il Gallesio. Per l’Umbria esistono citazioni in uno scritto del 1925 in riferimento al territorio amerino dove si riporta, tra le altre cose, che il Pernicone era non solo maggiormente diffuso rispetto alla Verdacchia, la più importante e nota varietà locale, ma rispetto a questa anche migliore come frutto essiccato.

Matura nel mese di agosto. Da consumo fresco e, secondariamente, anche per l’essiccazione.