Luccio del Trasimeno
Le popolazioni italiane di luccio sono in larga parte a rischio di erosione. Sulla base degli studi genetici eseguiti dall’Università di Perugia è possibile affermare che la popolazione di Luccio italico del Lago Trasimeno è una delle poche, se non l’unica, per cui si dispone di dati morfologici e molecolari a supporto, dotata di una omeostasi a lungo termine e di una bassa compromissione da parte dei genotipi alloctoni dell’est-Europa. Questa condizione di popolazione di riferimento a livello nazionale è basata su un evidente equilibrio precario, che per il Lago Trasimeno si deve all’assenza di immissioni di materiale ittico, all’attività del Centro Ittiogenico con programmi di cattura-riproduzione-reimmissione in loco e allo sfruttamento oculato e rispettoso delle regole da parte dei pescatori di professione.
Il Luccio è una delle specie più caratteristiche e importanti del Lago Trasimeno, sotto l’aspetto sia economico sia ecologico. Il Luccio è soggetto alla pesca sportiva e professionale e, trovandosi al vertice della catena alimentare ed essendo uno dei più voraci predatori, ha il ruolo fondamentale di specie regolatrice e di controllo delle altre specie ittiche.
Iscrizione al Registro
Dicembre
2020
NUMERO ISCRIZIONE
Famiglia, genere, specie
- Famiglia: Esocidae
- Genere: Esox Linnaeus
- Specie: E. flaviae
Nome comune
- Nome comune Popolazione: Luccio del Trasimeno
Territorio
- Area tradizionale di diffusione: Lago Trasimeno (Comuni di Castiglione del Lago, Magione, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno)
- Luogo di conservazione ex situ: Centro Ittiogenico di S. Arcangelo, Magione (PG).
- Rischio di erosione: Stato sconosciuto (Alto)