Luccio del Trasimeno

Le popolazioni italiane di luccio sono in larga parte a rischio di erosione. Sulla base degli studi genetici eseguiti dall’Università di Perugia è possibile affermare che la popolazione di Luccio italico del Lago Trasimeno è una delle poche, se non l’unica, per cui si dispone di dati morfologici e molecolari a supporto, dotata di una omeostasi a lungo termine e di una bassa compromissione da parte dei genotipi alloctoni dell’est-Europa. Questa condizione di popolazione di riferimento a livello nazionale è basata su un evidente equilibrio precario, che per il Lago Trasimeno si deve all’assenza di immissioni di materiale ittico, all’attività del Centro Ittiogenico con programmi di cattura-riproduzione-reimmissione in loco e allo sfruttamento oculato e rispettoso delle regole da parte dei pescatori di professione.

Il Luccio è una delle specie più caratteristiche e importanti del Lago Trasimeno, sotto l’aspetto sia economico sia ecologico. Il Luccio è soggetto alla pesca sportiva e professionale e, trovandosi al vertice della catena alimentare ed essendo uno dei più voraci predatori, ha il ruolo fondamentale di specie regolatrice e di controllo delle altre specie ittiche.

Iscrizione al Registro

16
Dicembre
2020
67
NUMERO ISCRIZIONE

Famiglia, genere, specie

  • Famiglia: Esocidae
  • Genere: Esox Linnaeus
  • Specie: E. flaviae

Nome comune

  • Nome comune Popolazione: Luccio del Trasimeno

Territorio

  • Area tradizionale di diffusione: Lago Trasimeno (Comuni di Castiglione del Lago, Magione, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno)
  • Luogo di conservazione ex situ: Centro Ittiogenico di S. Arcangelo, Magione (PG).
  • Rischio di erosione: Elevato

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