Susino Agostana tardiva

Il nome della varietà rimanda semplicemente all’epoca di maturazione dei frutti. Anche nel contesto regionale umbro, sin da tempi piuttosto remoti, agostane sembrerebbero le susine per antonomasia.

 

I testimoni riferiscono come in passato questa varietà fosse particolarmente apprezzata dalle famiglie contadine, per la buona produttività e le caratteristiche organolettiche. Era inoltre consuetudine essiccare le prugne Agostane facendole asciugare dapprima al sole, terminando la procedura nel forno a legna a bassa temperatura. Un altro metodo di conservazione consisteva nell’inserire le prugne in barattoli di vetro riempiti di zucchero e poi esposti al sole per qualche settimana, di modo che all’interno si formasse uno sciroppo.

 

La conserva, come pure i frutti essiccati fatti rinvenire in acqua calda, era poi utilizzata durante l’anno in cucina in special modo per condire il baccalà in umido oppure semplicemente per arricchire del pane raffermo bagnato con acqua e olio.

Iscrizione al Registro

13
Dicembre
2021
77
NUMERO ISCRIZIONE

Famiglia, genere, specie

  • Famiglia: Rosaceae
  • Genere: Prunus L.
  • Specie: P. domestica L.

Nome comune

  • Nome comune : Susino Agostana tardiva

Territorio

  • Area tradizionale di diffusione: Comuni di Todi, Collazzone.
  • Luogo di conservazione ex situ: Campo collezione presso 3A-PTA a Todi (PG)
  • Rischio di erosione: Elevato

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