La pianta si trova nelle immediate adiacenze della Villa di Rio Secco, anticamente detta di Rivo Secco dal nome del fosso che scorre poco distante. Il complesso abitativo, al cui interno vi è l’antica chiesa di Santa Maria della Neve costruita per sostituire la chiesa romanica di San Pietro che era andata in progressiva rovina, è attualmente di proprietà della Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio.

Si tratta di un esemplare con caratteri di monumentalità (circonferenza tronco 2,90 metri, altezza 21 mt, area insidenza chioma 22mt) e come tale censita dalla Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio nella check list dei Patriarchi Verdi della Valle Umbra.

Il frutto presenta caratteri di pregio dati dalla facilità di rottura del guscio e dal buon sapore del gheriglio.