Fava cottòra dell’Amerino
Questa varietà è nota e diffusa da tempo nell’areale amerino e in particolare nelle Frazioni di Collicello di Amelia e di Frattuccia di Guardea dove si è conservata fino ad oggi grazie ad alcuni agricoltori che ne hanno preservato i semi e la memoria.
I termini con cui oggi la varietà è nota, ossia “cottòra” e “mezza fava” sono di uso recente. Un tempo, infatti, a livello locale nell’areale di coltivazione era semplicemente indicata come “le fave”, oppure come “Fave di Collicello” quando il prodotto era messo in vendita sui mercati locali.
Per le famiglie della zona, non solo di quelle che lo coltivavano, era una preziosa e importante risorsa alimentare e costituiva uno dei pasti principali della giornata, spesso consumato anche a colazione. Un’occasione particolarmente sentita di consumare le fave cottòre era durante la macellazione del maiale, quando le si cuoceva insieme con la “striscia” (il magro dello sterno).
Varietà caratterizzata da baccelli corti che portano 3-4 semi di piccole dimensioni di colore verde-beige e il nero.
Iscrizione al Registro
Dicembre
2023
NUMERO ISCRIZIONE
Famiglia, genere, specie
- Famiglia: Fabaceae Lindl.
- Genere: Vicia L.
- Specie: V. faba var. equina Pers.
Nome comune
- Nome comune della varietà: Fava cottòra dell’Amerino
Territorio
- Area tradizionale di diffusione: Comuni di Amelia, Guardea, Montecastrilli
- Luogo di conservazione ex situ: Banca regionale dei semi a S. Andrea d’Agliano (DSA3 Perugia)
- Rischio di erosione: Medio alto